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SETTORE GIOVANILE
Under 16
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Climber2000 A.s.d.
il quale, almeno sino a che gli è stato reso possibile,ha portato avanti e iniziato a sviluppare
un progetto impegnativo e ambizioso.
Concepire l'arrampicata
dedicata al settore giovanile, in modo
i n n o v a t i v o
nei riguardi delle difficoltà da affrontare,ma non solo .....
a n d a r
-o l t r e.
In passato, sull'onda dell'entusiasmo,
si fece qualche bel tentativo con:
Ora, con le idee maggiormente chiare
sul concetto
difficoltà
,vorremmo approcciarci
al movimento artistico tramite:
Acro/Artistic Climbing
Spiccata sensibilità tecnico/estetica
tendente al rinnovamento.
Percezione delle proprie capacità e potenzialità
attraverso una presa di coscienza
intrisa di esperienze sensibili.
Controllo del gesto
Precisione tecnica
Potenza
Stile
Il fine maggiormente importante del nostro fare,
non è quello di arrivare, ad ogni costo,
alla parte sommitale (Top)
della via d'arrampicata prescelta bensì,
ricercare il modo e maniera migliore
attraverso la quale arrivarci
e una volta lì, come scendere.
Per maniera migliore intendiamo:
risparmio energetico,
velocità nel recupero
dell'eventuale equilibrio perduto,
creatività e fluidità motoria,
armonia, eleganza,
piacevolezza percepibile del movimento
Tutto questo nella piena consapevolezza
delle potenzialità del proprio corpo
e col minimo utilizzo di attrezzature esterne,
se non quelle inerenti la sicurezza.
Problemi importanti da risolvere?
Aerobicizzare
i movimenti,anche i più complessi.
Impresa titanica, ma non impossibile.
Plasticizzare
la gestualità ovvero renderla:plasmabile, malleabile, espressiva.
▼
Quello che ci proponiamo,
è porre le basi per una
variante di disciplina
,un valore aggiunto,
senza mettersi in contrasto con l'attuale
se pur forse datata e miope visione,
con la quale viene considerata e valutata
l'arrampicata libera/sportiva.
Una variante con nei parametri di valutazione,
oltre alla
difficoltà
intesa come coefficiente, anche per esempio,
l'
esecuzione
e l'impressione artistica
come in altre discipline,
(es. nuoto sincronizzato o meglio,
Artistico
),potrebbe essere un arricchimento.

Per vincere in gara,
non basterà solo arrivare più in alto
degli avversari o con un tempo inferiore,
limitando l'arrampicare unicamente
a una progressione dal basso
verso una quota superiore.
Sarebbe, a nostro parere,
bello e interessante,
lasciare la massima libertà
per quanto concerne la
direzionalità
eversatilità
di movimento premiando la stessa
col minor numero possibile
di errori commessi.
Ecco come può esser impostata tecnicamente
una stessa Via, dalla stessa persona,
in due modi differenti,
cercando di commettere il
minor numero possibile di errori.
▼É appagante arrampicare,
ma lo è ancor di più farlo
nel migliore dei modi.
Ogni atleta avrebbe, così,
la possibilità di
creare
percorsicon coefficiente di difficoltà diversificato,
in base alla
performance
che vuol offrire.Arrampicare verso l'alto, di lato oppure
se il cambio direzionale lo richiede,
anche verso il basso tornando
sui propri passi smoschettonando
sino al punto prescelto,
quindi ripartire.
In pratica:
Arrampicata Libera su Corda
a 360°
Ecco un'esempio tratto dalla coreografia
"Apriamo Gli Occhi"
messa da noi in scena il 23 Febbraio 2014presso il Muro d'arrampicata
"Gianni Calcagno".
▼Sarà utile poter disporre
di un teatro di gara dedicato,
con pannellature a
geometria articolata
,moltissimi appigli, appoggi e volumi,
opportunamente posizionati
su inclinazioni diversificate
e relativo coefficiente di difficoltà:
abbattute, a piombo, a strapiombo.

Muro outdoor
Kletterzentrum - Innsbruck
In questo modo, anche atleti molto giovani
opportunamente preparati,
avrebbero la possibilità di palesare
le proprie capacità tecniche
creative
,artistiche
eatletiche
,in ambiente oltre il piano orizzontale.
Anche il concetto
"Difficoltà"
dovrà esser rivisto e soprattutto, ampliato
più di come si stia giustamente
gia facendo passando, da qualche tempo,
da appigli e appoggi sempre più piccoli,
a volumi grandi ed ergonomici.
L'aver capito che vincolare il progresso
dell'arrampicata su strutture artificiali,
solo alla dimensione sempre più piccola
di appigli e appoggi
avrebbe condotto in un vicolo cieco,
è stato un bel progresso.
Quindi perché fermarsi?
Superare
il concetto del:"tracciato obbligato"
o
"chi arriva più in alto"
o
"nel minor tempo",
sarà un passo
coraggioso
da compiere.Occorrerà trovare un compromesso tra
Oggettività
eSoggettività
attraverso "paletti tecnici" ben definiti
e una ragionevole tempistica limite.
Spaziando nella sfera
tecnico/artistica
,si renderà necessario procedere
a un'adeguata formazione nei confronti di
istruttori, allenatori e giudici di gara.
Unicamente in
assolo
o anche incoppia
?
A
o con
progettati in modo da
consentire al piede un'attività
piedi nudi
o con
calzini ipertecnici
progettati in modo da
consentire al piede un'attività
sensibile, libera
esostenibile
?





Chiaramente è tutta da inventare.
Noi, nel nostro piccolo,
con determinazione,
lo proponiamo e
vorremmo sviluppare l'idea.
Per riuscirci però
abbiamo bisogno di poter tornar operativi,
con una struttura tipo quella
che ci è stata tolta,
a nostro parere, ingiustificatamente.
L'attività portata in tal modo avanti:
ha forse dato fastidio?
Ha forse creato imbarazzo
a chi non avvezzo ad
approfondire argomenti?
messi in scena.
Muro "Gianni CALCAGNO"
Giugno 2019
Questo vorrebbe esser qualcosa di più
che un accenno coreografico....
▼
Sarebbe stato bello aver potuto dare
maggior spazio alla parte arrampicatoria.
Con la parete
impoverita
a tal punto,non vi erano le condizioni minime
per un qualcosa di maggior spessore
dal punto di vista
Tecnico
/Acrobatico
/Artistico
.Dicembre 2018
No, non è alla rovescia .....
▼
la
padronanza
della "Scimmietta"negli esercizi in sospensione ribaltata:
innesco e fermo rotazione.
G R A N D E
Avendo potuto aver più tempo
per provare e riprovare
come é giusto che sia
e pannellature maggiormente attrezzate .....
antecedenti il 20/11/2018
Maggio 2018
Come precedentemente visto e letto,
una calata nella norma
non è d'interesse.
▼
Gennaio 2018
▼Luglio 2017
Un esempio di accenno coreografico
ancora da perfezionare?
Il livello tecnico è già notevole comunque,
si può e si deve sempre migliorare.
▼