anche di terze parti,
per migliorare la Tua esperienza e
offrire servizi in linea con le Tue preferenze."
DIDATTICA
=> sottovoci:--
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Filippo SCHIAVI
O
peratoreS
portivoV
olontarioTecnico disciplina Arrampicata - UISP Montagna
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di una idonea Sede Operativa
che consenta un'attività strutturata,
continuano gli incontri in video-conferenza,
vertenti sulla
teoria in arrampicata
e argomenti ad essa connessi.
Lo scopo è quello di poter poi
concretizzare i
concetti teorici
con
uscite pratiche
in ambiente aperto o indoor.
Ai primi due incontri in video-conferenza,
possono partecipare liberamente
tutti coloro che ne avessero piacere.
Dal terzo incontro in poi occorrerà procedere al
Il software preferibilmente utilizzato è
"Zoom Meeting".
Gli incontri pratici in ambiente o indoor invece,
potranno essere aperti, senza uscita di prova,
esclusivamente a coloro in regola con il
Climber2000 A.s.d. 2022/2023.
Info: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Metodo Caruso
Sistema tecnico-didatticoper le discipline della montagna
- arrampicata, ghiaccio, sci alpinismo, escursionismo -
messo a punto dalla Guida Alpina
Paolo Caruso
.Permette di sviluppare in modo ottimale
le capacità motorie,
facilitando l'apprendimento e l'insegnamento
delle tecniche e delle progressioni
che consentono di migliorare il movimento
per renderlo più naturale, ergonomico ed efficace.
"Grazie alla Tecnica è possibile
ampliare il proprio bagaglio motorio,
liberandosi da eventuali movimenti
troppo schematici e inconsapevoli."
Paolo CARUSO
Se il video non parte
Click or tap here
È appagante arrivare alla sommità di una Via,
arrivare al
Top
.È divertente arrivarci dopo aver
arrampicato il più a lungo possibile e
nel migliore dei modi.
Intendere l'arrampicare
non come un mezzo per il solo arrivare,
costi quel che costi, in sosta,
ma come un
percorso
in gradodi arricchire sia la mente sia il corpo.
A questo punto sorgono spontanee
alcune considerazioni e domande.
Gli errori, per esser evitati,
debbono esser prima riconosciuti.
Come mai vi sono climbers
che amano arrampicare, su pareti artificiali,
esclusivamente
su vie obbligate mani e piedi?Forse perché non hanno mai avuto
chi gli/le lo ha insegnato a farlo in autonomia.
Forse perché può sembrare meno facile sbagliare;
o ce la fai oppure "voli" e va bene così.
É riduttivo limitare l'allenamento al solo
togliersi la paura di "volare".
Prima o poi su roccia vera
sarebbe bello andarci no?
Si spera, senza bomboletta di vernice colorata.
Su roccia è della massima importanza
la buona sistemazione dei piedi
previa scelta dell'appoggio migliore.
Se non si ha possibilità di scegliere?
Vuol dire che ci si trova innanzia difficoltà di un certo tipo.
Difficoltà da affrontare consapevolmente
tramite un' ottima preparazione
teorico
/applicata
.della dimensione verticale
in un modo Avanzato.
DIMENSIONE VERTICALE
Estivi, Socio Educativi,
Scolastici e similari.
Aprile 2013
La "Scimmietta" al centro,mostra uno dei pilastri
della didattica d'approccio:
l'esecuzione del
passo al centro
.Il tutto con una pregevole adozione dello
schema motorio incrociato
.
Quanto può dire la semplice immagine
di un singolo movimento,
a un occhio attento ad un alto livello:
Schema motorio incrociato
Passo al centro
Possibilità di triangolazione evoluta
Certo che nell'accontentarsi del solo salire,
l'argomento s'impoverisce notevolmente
rischiando d'implodere.
Volendo dar risalto
al lato educativo dell'arrampicata,
occorre, sin da subito,
stimolare a distinguere i comportamenti
messi in risalto dall'immagine:
I ragazzi ai lati, neofiti,
hanno come unico scopo l'arrivare in alto.
La "scimmietta" al centro invece,
quello di arrivare in cima dopo aver arrampicato
nel migliore dei modi possibile.
Piccini, ma quanto piccini?
Luglio 2017
Come detto alla fine del video,
le immagini si commentano da sole
basta non aver le
"fette di prosciutto sugli occhi".
PRIME SALITE
è stato quello di aiutare la bimba nell'affrontare
i propri non pochi timori iniziali.
Niente di meglio quindi, che una via
con rilevanti difficoltà emotive,
percorsa in tutta sicurezza.
Accompagnata sì,
ma non è mancata occasione nella quale ella
potesse metter farina del proprio sacco,
coadiuvata per parte nostra
da qualche impolverata di tecnica
e questa è stata
la carta vincente
.
Tenere presente quanto possa esser
importante sbagliare col fine di
capire
l'esigenza di un'adeguata e tempestiva correzione.
Il rispetto delle regole del gioco.
Maggio 2017
di arrampicatrice in tenerissima età
accompagnata da ..... qualcuno
non molto più avanti negli anni di lei.
Notare che, durante tutta la procedura,
l'accompagnatrice è vincolata alla corda quindi,
la piccina ha la possibilità di restare
in piena libertà di movimento
pur in tutta sicurezza.
Notare anche, nella terza foto, il ribaltamento
della piccola al fine, tra l'altro,
di instaurare un tranquillizzante, pur nel vuoto,
contatto visivo tra i due.






essere sballottata nel vuoto
senza battere ciglio.
Pare ci possano essere le premesse
per una nuova