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appigli e appoggi per colore,
può essere molto dispendioso
sia in tempo sia in denaro.
Progettare una via,
significa vincolare la stessa a precise
geometrie di movimento.
Soprattutto in fase didattica,
non è la Via che deve uniformarsi
agli appigli/appoggi a disposizione,
ma esattamente il contrario.
Vien da sé che per impostare correttamente
un determinato movimento e in un secondo tempo,
tutte le varianti del caso,
è dirimente la morfologia
di ciò che si monta in parete.
Se oltre alla forma,
serve anche un determinato colore ......
In un Muro d'arrampicata artificiale
importante è riuscire a differenziare
la destinazione d'uso delle Vie:
verso l'attività
agonistica
oppure
verso l'attività
amatoriale
(non per questo meno impegnativa).
Un problema che non di rado si presenta,
è costituito dai mq di superficie
arrampicabile a disposizione.
Sarebbe desiderio di tutti noi poter disporre
di una metratura tale da poter attrezzare
interi settori in maniera mirata.
Purtroppo, non di rado, capita che occorra
accontentarsi e organizzarsi al meglio.
_/ A G O N I S M O \_
In questo caso occorre distinguere in:simulazione gara
eallenamento
.Nella
simulazione gara
, per forza di cose,appigli e appoggi saranno obbligati e configurati
in modo da rispecchiare le difficoltà
ritenute opportune in sede di progetto Via.
In fase di
allenamento
invece,appigli e appoggi devono essere
molto numerosi e morfologicamente diversi.
In questo modo chi si allena, può inventarsi
le più diverse geometrie di movimento
da poi applicare eventualmente in gara.
_/ A M A T O R I A L E \_
In questo caso la suddivisione sarà in:didattica
/apprendimento
edivertimento
.É inutile nascondere che si sta entrando
in un argomento che presenta le caratteristiche
di un terreno con percorsi scivolosi.
Diversamente dall'
agonismo
, vincolato com'èa regolamenti severi e inderogabili,
nell'
amatoriale
c'è più libertà d'azionedelegando alla sensibilità di ognuno
la regolamentazione di tutto.
Proviamo a non scivolare.
Insegnare ad arrampicare in maniera
oggettiva
in modo che l'allievo/a possa
divertirsi
soggettivamente
,è praticabile quindi possibile?
Per riuscire in quest'impresa
è giusto far imparare ad arrampicare
su tracciature obbligate (colori, cartellini ecc.)
oppure
lasciare libertà di tracciato e conseguentemente,
stimolare l'acquisizione di capacità discernitive
imparando a scegliere tra più opzioni,
avendo a disposizione
un gran numero di appigli e appoggi
che porteranno, senza premura,
pur sempre in catena?
Così facendo, forse, ci si avvicina maggiormente
alla filosofia dell'arrampicata su roccia.
Ognuno avrebbe la possibilità di percorrere
la via pensata al momento utilizzando al meglio
gli appigli/appoggi a disposizione.
_/ C O N C L U S I O N I \_
Il gran numero di appigli e appoggipossiamo considerarla una costante infatti,
la troviamo utile sia nell'allenamento agonistico
sia nella didattica e divertimento amatoriale.

Su una parete con pannellatura a
geometria articolata
così riccamente attrezzata,
possono trovar spazio e a volte, esser celati,
percorsi molto divertenti
di svariata difficoltà.
Le tracciature obbligate
mano/piede
quindi,su pochi appigli e appoggi,
sono da circoscrivere unicamente
in ambito
agonistico
e nello specifico,
in
simulazione di gara.
Per chi fa
Agonismo
è maggiormente produttivauna didattica mirata nell'abituarsi
ad arrampicare solo su vie obbligate oppure ...
andar oltre?
Andar oltre nel senso di
arrivare a concepire la Via da salire
non come solo un qualcosa
di perentoriamente imposto affrontabile
"Lancia in Resta" o a "Testa Bassa",
ma facendo affidamento sulle
proprie
conoscenze
ecapacità
.Conoscenze in grado di permettere
non tanto la conquista della Via,
ma quanto l'addomesticarla nel modo
meno cruento possibile, ed è proprio
tal capacità che andrebbe
maggiormente premiata.
Diversamente, le tracciature
obbligate solo per le
mani
nell'amatoriale,risultano molto utili sia a livello
didattico
sia a livello
divertimento
,in quanto spronano chi ne usufruisce,
nella ricerca, in piena autonomia,
della
soluzione migliore
su
dove
ecome
collocare ipiedi
.Più sarà elevato
il numero degli appoggi messi a disposizione,
maggiore sarà l'impegno da profondere
al fine di
evitare errori
,aumentando il discernimento.