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ARRAMPICATA e ACROBATICA
SETTORE GIOVANILE
Under 16
A partire da anni 5 - 7.__/
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e alto livello tecnico è possibile?
Certo che si!
Oltre che
possibile
è anchedoveroso
.Grado difficoltà (
variabile
)+
alto livello tecnico (costante
)=
ottima prestazione (risultato costante
)La carenza del su citato equilibrio,
potrebbe esser causa
di sgradevoli black-out fisici e a volte,
anche psicologici.
Arrampicare su strutture artificiali
Per
Via
d'arrampicata,s'intende un percorso vincolato
o solo per le
mani
oppuremani/piedi
.Per
parete
invece,viene inteso un percorso nel quale è colui/ei che,
nel mentre dell'arrampicare, riesce a crearsi
la propria Via, ponendosi dei vincoli
sia per le mani sia per i piedi.
Lungo una
Via
la difficoltàconsiste nel riuscire a seguire
le direttive della
Tracciatura
.Su una
parete
invece,chi arrampica deve attingere a piene mani
al proprio
bagaglio motorio
acquisitoe alla conseguente
intelligenza motoria
,sfruttando adeguatamente l'abbondanza
di appigli/appoggi presenti.
Via
pre-tracciata => AttivitàAgonistica
:Competizione
/Ambizione di vittoria
.Parete
=> AttivitàAmatoriale
/Educativa
:Divertimento
Improvvisazione consapevole
ecreativa
.L'Agonismo è da considerarsi
come punto d'arrivo
dell'
Amatoriale evoluto
.Puntare all'Agonismo senza basi solide,
sarebbe paragonabile all'imparare a nuotare
col solo buttarsi in acqua
e sperare di cavarsela in qualche modo.
Arrampicare a livello Amatoriale
inseguendo le
alte difficoltà
s e n z a
rispettare le giuste tempistiche,s e n z a
una preparazione psico/fisica adeguata,s e n z a
aver approfondito la conoscenzadel proprio corpo,
s e n z a
aver il supporto di persone esperte,potrebbe portare solo a qualche
risultato effimero.
Una Via o una Parete d'arrampicata,
può esser considerata come
un susseguirsi di ostacoli da superare.
Gli ostacoli vengono assoggettati, per loro natura,
a una caratteristica fondamentale chiamata:
O S T I C I T À.
Detta caratteristica puòesser configurata in modo da
venir affrontata con due
scuole di pensiero molto differenti.
Fisicamente
in modalità molto strettasino al punto d'arrivare al limite
sia delle
risorse
sia dellepossibilità
umane,con un'arrampicata molto istintiva.
Con
raziocinio
lasciando minor spazio alla fisicità
a vantaggio di una sintesi tra:
Strategia
eTecnica
.La difficoltà nella
Scala Francese
,viene espressa attraverso un codice
Numerico
/Alfa
/Simbolico
nel quale il valore
numerico
è dirimente.All'aumento del valore numerico
corrisponde un aumento della difficoltà,
con andamento anche esponenziale.
Siamo sicuri sia proprio così?
Una Via con valore numerico contenuto (4°
),può dirsi facile quindi,
priva di difficoltà
?Su di essa
non è possibile commettere errori?
Vi è maggior possibilità di errore
su una Via con valore numerico
elevato
oppurecontenuto
?Su difficoltà
contenute
appigli e appoggi non mancano quindi,
è più facile .....
sbagliare
.Sbagliare dal punto di vista
tecnico
.Una filosofia d'arrampicata questa,
molto utile per il
Settore Giovanile
anche a livello
agonistico
.In questo modo la
progressione
non sarebbe solo fine a se stessa,
ma diventerebbe un qualcosa
di più articolato da premiare